RECUPERO PRESTAZIONI FAMILIARI IN ALTRO STATO MEMBRO: LA CORTE DI GIUSTIZIA UE SI PRONUNCIA

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea, con Sentenza del 25 aprile 2024, relativa alla causa C-36/23, ha fornito chiarimenti sulle regole di priorità in caso di cumulo di prestazioni familiari stabilite dall'articolo 68 del Regolamento (CE) n. 883/2004. Al riguardo la CGUE ha affermato che: sebbene l'articolo 68 cit. non consenta all'istituzione di uno Stato membro la cui legislazione non si applica in linea prioritaria di reclamare all'interessato il rimborso parziale di tali prestazioni erogate in detto Stato membro, a causa dell'esistenza di un diritto a tali prestazioni previsto nella legislazione di un altro Stato membro applicabile in linea prioritaria, qualora non sia stata stabilita né erogata alcuna prestazione familiare in tale altro Stato membro, esso consente tuttavia a questa isti tuzione di reclamare all'istituzione competente in linea prioritaria il rimborso dell'importo delle prestazioni  che supera quello che le incombe erogare in applicazione delle disposizioni di detto regolamento.

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