BONUS PUBBLICITÀ, ONLINE L’ELENCO PER GLI INVESTIMENTI INCREMENTALI

La fruizione del credito è condizionata alla verifica preventiva da parte delle imprese di non aver superato nel triennio i massimali stabiliti dalla normativa europea sugli aiuti de minimis. Il provvedimento adottato il 29 aprile 2024 dal Capo dipartimento per l’informazione e l’editoria fornisce l’elenco dei soggetti ammessi alla fruizione del credito di imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2023 su quotidiani e periodici. Il contributo è rivolto a favore delle imprese, dei lavoratori autonomi e degli enti non commerciali. La tabella che contiene la lista dei beneficiari è divisa in tre colonne in ognuna delle quali sono riportati: codice fiscale dell’interessato denominazione del beneficiario importo potenzialmente fruibile Dal 2023, il credito d'imposta è concesso al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie al fine di incentivarli sulla stampa quotidiana e periodica ed anche sul web. Con un avviso con cui dà notizia della pubblicazione del decreto, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria raccomanda l’importanza della verifica preventiva da parte delle imprese di non aver superato nel triennio i massimali stabiliti dalla normativa europea sugli aiuti de minimis. Qualora, infatti, l’Agenzia delle entrate dovesse riscontrare l’impossibilità della registrazione dell’aiuto nel Registro nazionale degli aiuti di Stato (Rna) per effetto del superamento dell’importo complessivo concedibi le in relazione alla tipologia di aiuto de minimis pertinente, ciò determinerebbe la revoca del beneficio concesso e l’illegittimità dell’eventuale fruizione, con conseguente recupero dell’agevolazione indebitamente percepita. L’ammontare riconosciuto è fruibile unicamente in compensazione, tramite il modello F24 indicando il codice tributo 6900 a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti ammessi

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